Capuana è tornato al convento del Carmine. Il vento si è placato e la luna ha brillato sulla pietra del giardino, nel chiostro. Il profumo delle sere di aprile si è mischiato a quello dei fiori, aperti, e in quell’angolo di pace chissà quali sensazioni nuove avrà annotato…

GRAZIE dalla Kromato Edizioni a tutti coloro che hanno partecipato a vario titolo, sostenuto, incoraggiato, condiviso.

GRAZIE a Corrado e Tonino per avere scommesso nell’avventura di Profumo, a Rino Cirinnà per la paziente nota jazz data al romanzo (e non solo), ad Aldo Fichera che lanciò la sfida e per primo l’ha accolta e nutrita, a Guglielmo Manenti che ha inseguito Capuana dentro il romanzo e per le vie di Spaccaforno e lo ha restituito con le sue tavole, a Lucia Sardo che ci ha raccontato a sua volta le donne “a colori” attraverso il suo corto “Con te e senza di te”, a Silvia Alaimo che ci ha ricordato che l’anima è archetipica, a Mirella Viscuso che ci ha suggerito che la relazione non è dipendenza, a Giuseppe Passarello che ci ha portato nella Spaccaforno dei Gennaro. A Giovanni Peligra… perchè come interpreta lui…nessuno!

Per la serata di Presentazione abbiamo voluto stupirvi: con il concorso della famiglia Gennaro abbiamo recuperato la ricetta di un dolce che tanto piacque a Capuana, che ne richiese la ricetta. Conservata nel ricettario di Elena Gennaro, con un appunto relativo all’apprezzamento di Capuana datato 1880, le “Uova dolci” sono state preparate per i nostri ospiti da Emanuele Denaro.