“C’è stato un tempo, non lontanissimo da noi, in cui l’aria risuonava di grida, di versi d’animali, di vanniate di rumori legati al lavoro; e soprattutto risuonava di canti. Era una Sicilia ancora senza la radio, che comunicava i propri sentimenti, le proprie necessità materiali e spirituali con i canti “ (Francesco Giuffrida) RARIKI è anche il titolo di uno dei canti dei CurAmunì presenti nel Calendario. Lo scopo è ritrovarsi ancora più radicati in un tempo, che sotto l’insinuarsi silenzioso di un virus, tenta di sradicarci. Alle radici si invita a tornare: in questo caso a quelle dei “catananni”, degli avi, con la loro maestria nel seguire il ritmo delle stagioni, il cadenzato del giorno, la scansione del tempo del lavoro e del tempo del riposo, l’afflato dell’anima, che si fa flatus vocis e invade l’aria e tutto d’intorno. Tutto si libera nel canto che vibra nell’aria e libera chi canta e chi è raggiunto dal canto. Questa libertà che si effonde, questo vibrato dell’anima, insieme a radici vive e salde sono il dono e l’augurio che ci facciamo nell’anno e nel tempo che ci attendono.
Evelina Barone racconta la Kromato Edizioni e i suoi progetti futuri

“Femminismo” è la parola dell’anno. Parola vessillo, baluardo, argine, rivolta. Risorta dalle sue ceneri per antagonismo a “femminicidio”, di nuova coniazione e di bassa lega, che non si è potuta aggirare. Una parola che fa male. Alle donne soprattutto. Perché le donne sanno che è il momento estremo di violenze altre, sottili, quotidiane…

Interamente illustrata da Guglielmo Manenti, pittore e illustratore sciclitano, si offre al visitatore come il taccuino di un viaggiatore che scopre luoghi e ne disvela il fascino. Un viaggio per immagini che si carica dell’intensità dell’occhio, che osserva e si stupisce, e della mano, che scorre a tratteggiare su un foglio bianco il carico di un’esperienza che investe la completezza dei sensi. Un viaggio iniziatico nei meandri dell’ignoto, dove la scoperta apre slarghi allo stupore e si lascia scolpire dalla meraviglia.

Dedicare un calendario ad un fiore, il Gelsomino, ha significato viaggiare tra oriente e occidente, tra la grande storia che ha mosso gli uomini e le nazioni e la storia di vite minime, ma ricche di poesia.

Presentazione della nuova edizione di “Profumo”, romanzo di Luigi Capuana, riedito in occasione del Centenario dell’autore dalla Kromato Edizioni, giovane casa editrice con sede ad Ispica (Rg), specializzata nella pubblicazione di Classici illustrati.

Kromato Edizioni ha partecipato come partner all’edizione 2016 dello Spacca Doc_Fest, una rassegna di documentari che coinvolge di registi provenienti da diverse città della Penisola e che attraverso le loro produzioni ci hanno fatto compiere un viaggio nel Sociale, nell’Ambiente e nella Musica, ciascuno secondo prospettive e linguaggi propri. Una passione per la narrazione che sconfina nei mezzi più attuali come il documentario e coinvolge un pubblico sempre più numeroso e preparato.

Con ‘Profumo’ di Capuana siamo anche ai “Sentieri del Gelsomino” con Giovanni Peligra e Giuseppe Guarnieri… sulla scia di Ispica città del Profumo…